
La filosofia educativa del pensiero reggiano trova la sua ispirazione nelle idee di Loris Malaguzzi, instancabile promotore di una filosofia dell’educazione innovativa, capace di valorizzare quel patrimonio di potenzialità e risorse che si esplica nei “Cento linguaggi dei bambini”.
I Cento linguaggi sono infatti la metafora delle innumerevoli potenzialità dei processi creativi e conoscitivi di ognuno.
L’Atelier
Dalla fine degli anni ‘60 nelle scuole dell’infanzia del Comune di Reggio Emilia è stato inserito lo spazio dell’atelier e la figura dell’atelierista, un “insegnante” con competenze di natura artistica. In questo modo i linguaggi espressivi e poetici sono diventati parte del processo attraverso il quale si struttura la conoscenza stessa.
L’Atelier diviene quindi il luogo della ricerca, dell’invenzione, dell”empatia, che si esprime attraverso “100 linguaggi” e che espandendosi oltre l’età dell’infanzia comprende anche l’età adulta, fino all’anzianità. Reggio Children, in collaborazione con altre esperienze educative, istituzioni, enti, università e aziende sia a livello nazionale che internazionale promuove progetti di ricerca sull’infanzia, l’educazione, la qualità del vivere e dell’abitare del bambino e dell’uomo.
La ricerca
La ricerca è un concetto fondante le attività di Reggio Children, attraverso una strategia progettuale tesa a generare nuove idee, pensieri, progetti con un forte legame con la contemporaneità: ricerca come modalità di pensiero e di approccio al futuro. Un modo di pensarsi in relazione al mondo e alla vita capace di produrre quell’innovazione che può derivare solo dalla ricerca.